Prostituzione online

La prostituzione online emerge come una sfida intricata nel codice penale. Nell'approfondire le sfumature di questo commercio sessuale online, l'avvocato Paolo Galdieri, esperto in criminalità informatica, ne sottolinea l'importanza e il pericolo, ponendo l'accento sui rischi propri di alcune attività e le differenze tra attività di prostituzione in rete e mera pubblicità della meritrice.
Sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione on line
Il reato

Cosa è la prostituzione online

La prostituzione online, o prostituzione su internet, si riferisce alla pratica di offrire servizi sessuali attraverso piattaforme online, come siti web dedicati, forum, annunci su social media, app di incontri, e altre piattaforme digitali.

Tipologie

La prostituzione online può assumere diverse tipologie, che dipendono dalle modalità attraverso cui viene offerto il servizio sessuale e dalla piattaforma utilizzata.

  • Annunci online: Le persone offrono i propri servizi sessuali attraverso annunci pubblicati su siti web dedicati, forum online, o social media. Questi annunci possono contenere dettagli sulle tariffe, i servizi offerti e i contatti per prenotare un incontro.
  • Webcam e show erotici: Alcune persone si impegnano in attività sessuali davanti alla telecamera, offrendo spettacoli erotici o sessioni di chat video a pagamento tramite piattaforme specializzate.
  • App e siti di incontri: Alcune app di incontri o siti web consentono agli utenti di cercare partner sessuali in cambio di denaro. Gli accordi possono variare da incontri one-time a relazioni più continue.
  • Escort online: Le escort gestiscono il proprio business online, offrendo i propri servizi sessuali attraverso un sito web personale o tramite agenzie di escort online. Questo può includere la possibilità di prenotare appuntamenti e organizzare incontri tramite la rete.
  • Social media e messaggistica: Alcune persone utilizzano i social media e le piattaforme di messaggistica istantanea per offrire servizi sessuali in cambio di denaro. Possono ad esempio contattare potenziali clienti tramite messaggi privati o postare annunci pubblici.
  • Siti di recensioni e forum: Esistono anche siti web e forum dedicati alla recensione e discussione di esperienze con prostitute online e offline. Questi siti possono fornire informazioni su tariffe, servizi offerti e recensioni sui singoli fornitori di servizi sessuali.

Articoli di riferimento

Articolo 3, Legge n.75 del 1958

Sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione

E’ punito con la reclusione da due a sei anni e con la multa da lire 100.000 a lire 4.000.000, salvo in ogni caso l’applicazione dell’art.210 del Codice penale:

1) chiunque, trascorso il termine indicato nell’art. 2, abbia la proprietà o l’esercizio, sotto qualsiasi denominazione, di una casa di prostituzione, o comunque la controlli, o diriga, o amministri, ovvero partecipi alla proprietà, esercizio, direzione o amministrazione di essa;
2) chiunque, avendo la proprietà o l’amministrazione di una casa od altro locale, li conceda in locazione a scopo di esercizio di una casa di prostituzione;
3) chiunque, essendo proprietario, gerente o preposto a un albergo, casa mobiliata, pensione, spaccio di bevande, circolo, locale da ballo, o luogo di spettacolo, o loro annessi e dipendenze, o qualunque locale aperto al pubblico od utilizzato dal pubblico, vi tollera abitualmente la presenza di una o più persone che, all’interno del locale stesso, si danno alla prostituzione;
4) chiunque recluti una persona al fine di farle esercitare la prostituzione, o ne agevoli a tal fine la prostituzione;

5) chiunque induca alla prostituzione una donna di età maggiore, o compia atti di lenocinio, sia personalmente in luoghi pubblici o aperti al pubblico, sia a mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità;

6) chiunque induca una persona a recarsi nel territorio di un altro Stato o comunque in luogo diverso da quello della sua abituale residenza al fine di esercitarvi la prostituzione, ovvero si intrometta per agevolarne la partenza;

7) chiunque esplichi un’attività in associazioni ed organizzazioni nazionali od estere dedite al reclutamento di persone da destinate alla prostituzione od allo sfruttamento della prostituzione, ovvero in qualsiasi forma e con qualsiasi mezzo agevoli o favorisca l’azione o gli scopi delle predette associazioni od organizzazioni;

8) chiunque in qualsiasi modo favorisca o sfrutti la prostituzione altrui.
In tutti i casi previsti nel numero 3) del presente articolo, alle pene in essi comminate sarà aggiunta la perdita della licenza d’esercizio e potrà anche essere ordinata la chiusura definitiva dell’esercizio.

I delitti previsti dai numeri 4) e 5), se commessi da un cittadino in territorio estero, sono punibili in quanto le convenzioni internazionali lo prevedano.

Il commento di: Avv. Paolo Galdieri

     

Negli ultimi anni, si sono verificati numerosi processi riguardanti il presunto coinvolgimento nel reato di sfruttamento o favoreggiamento della prostituzione da parte dei gestori dei siti web che pubblicavano annunci di prostitute e dei loro collaboratori. Queste accuse sono state possibili a causa della mancanza di una normativa specifica e della natura generica delle condotte di sfruttamento e favoreggiamento previste dalla Legge 75 del 1958.

Sicuramente è ipotizzabile un reato riconducibile all’attività di meretricio anche in rete,  non essendo richiesta, per la sua sussistenza,  la compresenza e, quindi, il congiungimento fisico. Tuttavia, l’idea di contestare e condannare per favoreggiamento della prostituzione online è stata oggetto di dibattito, soprattutto quando riferita alla semplice inserzione, specie se paragonata alla situazione dei giornali cartacei, che non sono mai stati oggetto di azioni legali.

Recentemente, la giurisprudenza ha iniziato a considerare la pubblicazione di annunci sui siti web come un servizio normale in favore della persona e della prostituta, piuttosto che della prostituzione stessa. Tuttavia, il reato di favoreggiamento sussiste quando vi è una cooperazione concreta e dettagliata tra soggetto e prostituta per organizzare la pubblicità e facilitare il contatto con i clienti. Nonostante questo progresso, alcuni giudici continuano a mantenere un’attitudine punitiva, suggerendo la necessità di un intervento legislativo per risolvere le incertezze e prevenire decisioni ingiuste.

Richiedi consulenza

Cosa dicono i giudici

La giurisprudenza stabilisce che il discrimine tra attività lecita e illecita nel contesto della prostituzione consiste nel passaggio da una prestazione di servizi “ordinari” a un supporto aggiuntivo e personalizzato. Il reato di favoreggiamento si configura quando oltre alla pubblicazione degli annunci, vi è una cooperazione dettagliata tra soggetto e prostituta per rendere più allettante l’offerta e facilitare l’approccio con i clienti, come organizzare servizi fotografici, proporre pose erotiche e collaborare all’organizzazione del contatto prostituta-cliente.

La pubblicazione di annunci sui siti web, come sui tradizionali media, è considerata un servizio in favore della persona, piuttosto che della prostituzione. Chi allestisce un sito per prestazioni sessuali online risponde di sfruttamento o favoreggiamento della prostituzione. Lo sfruttamento si riferisce all’approfittamento dei guadagni derivanti dall’attività di prostituzione altrui. Affinché si configuri favoreggiamento, è necessario fornire un aiuto oggettivo all’esercizio della prostituzione.

Come tutelarsi

Evitare di incorrere in contestazioni di sfruttamento o favoreggiamento della prostituzione online richiede una consapevolezza e una prudenza particolari.

  • Conoscere la legge: È essenziale comprendere appieno la legislazione riguardante la prostituzione e il suo favoreggiamento.
  • Operare in modo legale: Assicurarsi di rispettare tutte le leggi e i regolamenti relativi alla prostituzione nella propria giurisdizione. Ciò può includere l’ottenimento di licenze o autorizzazioni necessarie per esercitare legalmente il lavoro sessuale o le attività correlate.
  • Stabilire confini chiari: Se si gestisce un sito web o una piattaforma online che facilita incontri sessuali a pagamento, è importante stabilire e far rispettare confini chiari e linee guida etiche per garantire che l’attività sia condotta in modo legale e responsabile.
  • Prevenire lo sfruttamento: Evitare di consentire l’utilizzo della piattaforma da parte di individui che potrebbero esercitare attività di sfruttamento.
  • Monitorare e segnalare attività sospette: Mantenere una sorveglianza attiva sulla piattaforma e segnalare prontamente alle autorità competenti qualsiasi attività sospetta di sfruttamento sessuale. Fornire risorse e supporto: Offrire risorse e supporto agli utenti della piattaforma che potrebbero essere vulnerabili o in difficoltà, come informazioni su servizi di assistenza legale, consulenza o sostegno sociale.
  • Sottoporre i contenuti a moderazione: Se si gestisce una piattaforma online che ospita contenuti legati alla prostituzione o al lavoro sessuale, implementare politiche di moderazione rigorose per rimuovere contenuti illegali o non conformi alle normative .
  • Collaborare con le autorità: Collaborare con le autorità e le organizzazioni pertinenti per sviluppare e attuare strategie di prevenzione e contrasto della prostituzione illegale e dello sfruttamento sessuale online.

Consulenza legale Prostituzione online

La consulenza legale relativa alla prostituzione online può coprire una vasta gamma di attività:

  1. Interpretazione delle leggi locali: Fornire  una chiara comprensione delle leggi e dei regolamenti locali riguardanti la prostituzione, il lavoro sessuale e l’uso di internet per fini sessuali. Questo può includere la definizione legale di prostituzione, le normative sul favoreggiamento della prostituzione e le leggi relative alla pornografia e alla tratta di esseri umani.
  2. Conformità normativa: Supportare gli individui o le aziende a garantire la conformità normativa, identificando le licenze, le autorizzazioni o le registrazioni necessarie per condurre legalmente attività legate alla prostituzione online nella giurisdizione specifica.
  3. Gestione del rischio legale: Fornire consigli su come mitigare il rischio legale associato all’operare in un settore controverso come la prostituzione online. Ciò può includere la definizione di politiche aziendali, la formazione del personale e l’implementazione di procedure per prevenire violazioni legali.
  4. Contratti e accordi: Preparare e negoziare contratti e accordi legali, come accordi di licenza per l’utilizzo di immagini o video, e accordi di servizio con terze parti come piattaforme di pagamento o fornitori di servizi di hosting.
  5. Protezione legale degli utenti: Fornire consulenza su questioni relative ai diritti legali e alla protezione degli utenti di piattaforme online legate alla prostituzione. Ciò può includere la privacy e la sicurezza delle informazioni personali, i diritti dei lavoratori sessuali e le modalità di ricorso legale in caso di discriminazione o abuso.
  6. Risposta alle controversie: Assistere nella risoluzione di controversie legali o reclami, come azioni legali contro individui o entità che violano i termini di servizio di una piattaforma online o che diffamano un’azienda o un individuo associato alla prostituzione online.
  7. Supporto in caso di azioni legali: Fornire rappresentanza legale in caso di azioni legali o procedimenti giudiziari legati alla prostituzione online, compresi casi di accusa di sfruttamento sessuale.

Formazione

Lo Studio dell’avvocato Paolo Galdieri, riconosciuto per la sua profonda competenza nel diritto penale e nelle nuove sfide poste dalla digitalizzazione, propone corsi di formazione specializzati sulla prostituzione online. Attraverso la nostra expertise, i partecipanti acquisiranno conoscenze approfondite sulla normativa vigente, le prassi di indagine e le tecnologie emergenti correlate a questo ambito.

I nostri moduli formativi sono personalizzati per adattarsi alla realtà specifica degli iscritti, garantendo che ogni aspetto della prostituzione online sia trattato con la massima attenzione ai dettagli legali, etici e pratici. I corsi abbracciano temi come la legislazione vigente, le tecniche di rilevamento e le strategie di intervento, oltre alle implicazioni sociali e psicologiche connesse al fenomeno.

Affidati all'avvocato Galdieri

Paolo Galdieri

Avvocato penalista, Paolo Galdieri è esperto nella gestione di controversie in materia di Prostituzione online.

Scopri di più su: Avv. Paolo Galdieri

Richiedi consulenza legale in materia di Prostituzione online

Richiedi ora

Ambiti di consulenza legale


Come possiamo esserti di aiuto?

Ci contatti per le sue esigenze specifiche